The Capri Times

Dalcuore

La sartoria napoletana, espressione di tradizione locale
Текст: Caterina Marina Anselmo
Фото: Наталья Галкина Нови
Август 2020
Неаполитанский стиль мужской одежды: выражение местных традиций, мастерства, творчества, гения, страсти и эмоций. Известный во всём мире стиль родился в тени Везувия несколько веков назад.
La sartoria napoletana, espressione di tradizione locale, artigianato, creatività, genialità ,passione ed emozioni esportate in tutto il mondo , nasce all' ombra del Vesuvio diversi secoli fa.

Correva l'anno 1351. Nella Chiesa di Sant'Eligio , a ridosso del quartiere Mercato, vede la luce la Confraternita dei sartori, una categoria di artigiani che, favorita dallo sviluppo di fabbriche produttrici di lana e seta, nel '400 dà il via ad una produzione sartoriale che conquisterà molte corti europee. La storia narra che, intorno al '600, i sarti napoletani riconosciuti dalla Confraternita fossero circa seicentosette. Seguono periodi di splendore fino ad una fase di declino, dovuta alla differenza tra lo stile lineare della moda europea e lo sfarzo di gusto tipicamente napoletano. Superato il periodo più cupo, determinatosi tra il 1700 ed il 1800, riprende proprio nell'800 la produzione sartoriale che fa mostra di capacità artistica, manualità ed estro che , uniti alla ricercatezza delle stoffe, ne fa punto di riferimento di "eccellenza" della moda che permane fino ad oggi. Nel corso dei secoli l'arte si è perfezionata e, nel tempo, si è assistito al fiorire di tantissimi laboratori che ,da piccole botteghe, acquistato fama e prestigio, sono diventate veri e propri atelier. Nei laboratori l'abito sartoriale viene "costruito "rispondendo ai canoni di un'eleganza fatta di dettagli che , dalla scelta dei tessuti all'etichetta, ritroviamo in numerosi esponenti della moda napoletana.

Ed è tra manichini, strumenti, forbici e squadre che Natalia Galkina Novi incontra il Maestro Luigi Dalcuore, titolare dell' omonima sartoria. Nel laboratorio/atelier di via Caracciolo, l'arte della fotografa si evidenzia immediatamente: il ritratto in bianco e nero del titolare che, pur provvisto di casco con visiera consigliato ed utilizzato per l'applicazione delle norme utili per la diffusione del Covid 19 che ha compromesso , negli ultimi mesi, l'economia mondiale, non si sottrae all'obiettivo della Nikon per uno scatto di notevole impatto . Per i nostri lettori, una mia breve descrizione di chi, , come afferma l'istituzione giornalistica britannica e mondiale "Financial times", riferendosi alla sartoria napoletana,"…. non segue la moda ma la fa".

Il fondatore della sartoria Luigi Dalcuore comincia il suo apprendistato nel 1965 aiutando la zia che gestiva una sartoria femminile, volgendo l'occhio alla vicina sartoria maschile, dove impara i "segreti del mestiere". La naturale curiosità dei ragazzini lo conduce a maturare esperienze tipiche dell'età come smontare e rimontare giocattoli ma che, nel suo caso, lo conducono a smontare le giacche del padre "per vedere come erano fatte e se sapeva rimontarle…." ( cit.).

In poco tempo sviluppa il suo talento e, dopo esperienze condotte a Napoli ed in giro per l'Europa, nel 1968,la sua perizia gli permette di aprire un piccolo primo negozio in via Cervantes, poco lontano da Piazza Municipio. La competenza acquisita lo distingue tra gli altri . Per dirla in breve, "fa la differenza" e si fa strada nei punti più prestigiosi del centro di Napoli, riscuotendo un successo ed un riconoscimento sempre più ampio che, partendo dalla città ,si estenderà in tutto il mondo. Ma quali sono le caratteristiche degli inconfondibili "capispalla" che fanno di Luigi Dalcuore un sarto napoletano "unico"? Primo fra tutti...una spalla di taglio diverso, insellato, moderno , non conformista. Seguono , ma non in ordine di importanza,la gamma dei tessuti adatti ai contesti ed allo stile del cliente, le tecniche di lavorazione, la minuziosa cura dei particolari, nonchè la componente empatica che sta nell'interpretarne i gusti, nel saperlo capire ed ascoltare. Fattori che concorrono alla realizzazione di un abito dove tradizione ed innovazione fanno da cornice all'individualità e alla personalità del committente. Mentre si scelgono i tessuti e si prendono le misure per la realizzazione del perfetto capo su misura, l'uomo "Dalcuore" sa e sente che sarà rappresentato, in ogni luogo ed in ogni tempo, dall'abito che indosserà. Nell'incessante attività è coinvolta la famiglia, in particolare la figlia Cristina con il marito Damiano Annunziato, general manager dell'azienda. In atelier, con uno sguardo verso il mare di Mergellina, generazioni non a confronto convivono e collaborano nell'ottica della individualizzazione e personalizzazione degli abiti realizzati .Una Maison al passo con i tempi, dove tradizione ed innovazione si avvalgono tecnologia per un'offerta altamente qualificata e professionale verso chi la sceglie . Di conseguenza, il nuovo sito internet della sartoria ,rinnovato in alcune sue funzioni, attraverso l'uso di una password personale, permette al cliente di collegarsi al laboratorio , fissare un appuntamento, seguire le fasi di lavorazione e verificare lo stato di avanzamento dei lavori di un abito commissionato .

Che dire , in conclusione di questa breve descrizione non certamente esaustiva? Dalla "Confraternita dei sartori" a oggi, secoli dopo, ritroviamo il comune denominatore : la sartoria napoletana ...eccellenza nel settore.



Ringraziamo la sartoria "Dalcuore" ed il Maestro Luigi per il tempo dedicato ai nostri lettori e per il contributo ad una delle "arti" che fanno grande il nome di Napoli nel mondo.


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