Accanto alla promozione della ceramica, lei è anche molto attivo nell’organizzazione di spettacoli ed eventi culturali. Ci racconta qualche iniziativa recente?
L’amministrazione promuove da anni un’intensa programmazione culturale per coinvolgere residenti e turisti, valorizzando soprattutto le associazioni locali. Tra gli eventi più importanti c’è “La Bella e la Voce”, concorso canoro che offre premi formativi come la partecipazione a Casa Sanremo. Ogni anno vengono organizzati circa 260-270 eventi tra musica, cultura e ceramica. Un appuntamento centrale è “Il viaggio attraverso la ceramica”, mostra-concorso internazionale ospitata a Palazzo Punzi dal 4 dicembre al 4 febbraio, con la partecipazione di circa 150 artisti europei. Dopo una pausa seguita all’uscita dello storico direttore Enzo Biffi Gentili, la direzione è ora affidata a Rita Raimondi, che porta nuova energia. La mostra dello scorso anno, molto apprezzata, sarà replicata a Faenza, capitale italiana della ceramica. Il 17 gennaio si celebra la Festa dei Ceramisti in onore di Sant’Antuono, con riti propiziatori, fuochi, degustazioni e musica, mantenendo viva una tradizione profondamente legata al mestiere della ceramica. Parallelamente si promuove la cultura attraverso presentazioni di libri con degustazioni, grazie a associazioni storiche come Divini Libri, e con il concorso “Poesis”, organizzato dalla Congrega Letteraria: un evento patrocinato dal MIUR che coinvolge circa 400 giovani talenti e genera anche un indotto turistico. A ciò si affiancano iniziative dedicate alla valorizzazione dei prodotti tipici, in una manifestazione sul corso principale che offre degustazioni di eccellenze locali. L’amministrazione ritiene che il turismo moderno sia esperienziale: i visitatori cercano attività autentiche e partecipative. In quest’ottica, anche ceramisti e ristoratori propongono esperienze pratiche e percorsi enogastronomici legati ai sapori del territorio. Tra gli eventi di rilievo figura anche “Borgo DiVino” ad Albori, oltre a numerosi spettacoli musicali e di danza. Infine, la Festa dell’Immacolata — con la processione delle tre di notte e i falò sulla spiaggia — rappresenta una tradizione molto sentita; si sta lavorando per renderla più accessibile e attrattiva anche per i visitatori, valorizzando il ruolo dei giovani che la mantengono viva.