Giovedì 21 novembre l'Associazione Gorkij di Napoli ha presentato evento dedicato alla figura di Vladimir Majakovskij, poeta, drammaturgo e simbolo del movimento cubofuturista. La sede di via Nardones 17 si è trasformata in un palcoscenico dove arte, letteratura e impegno sociale si sono incontrati per far rivivere il pensiero rivoluzionario di uno dei protagonisti più influenti della cultura del Novecento.
Un dialogo tra esperti e arte teatrale attraverso l'eplorazione del complesso universo creativo di Majakovskij, con particolare attenzione alla sua opera teatrale, che fu strumento di denuncia politica e di sperimentazione artistica. Al centro dell'incontro sono stati interventi di autorevoli esperti che hanno guidato il pubblico attraverso il pensiero e l'arte di Majakovskij:
La prof.ssa Vera Ierardi, docente di lingua russa all'Università di Napoli "L'Orientale" analizzato la dimensione linguistica e simbolica, evidenziando il legame tra il cubofuturismo e la costruzione dell'identità politica dell'autore.
La prof.ssa Aurora Egidio, docente di discipline dello spettacolo all'Università di Salerno, ha approfondito il contributo del teatro di Majakovskij nel panorama artistico e culturale, sottolineando come la scena teatrale fosse per lui una piattaforma di trasformazione sociale.
A rendere l’incontro ancora più intenso sono state le letture sceniche di brani tratti dalle opere di Majakovskij, affidate ad attori di grande talento:
Paolo Mazzarella, Mafalda De Risi e Antonio Laurenti hanno dato dato la voce ai testi più celebri del drammaturgo, rivelandone tutta la carica emotiva e la straordinaria forza comunicativa.
La compagnia Teatro Globale, diretta da Giampiero Notarangelo, si è esibita con un cast composto da Vincenzo Bosso, Raffaella Castaldi, Giovanna La Pietra e Andrea Saggiomo, mettendo in scena frammenti del teatro di Majakovskij che uniscono il dinamismo futurista a una potente riflessione sociale.
Majakovskij: poeta, rivoluzionario, visionario
Vladimir Majakovskij è una figura cardine della cultura russa e mondiale: le sue opere, caratterizzate da un linguaggio visivo e sonoro in grado di rompere gli schemi tradizionali, rappresentano un manifesto della sua epoca. Il teatro, per Majakovskij, fu uno spazio di sperimentazione e lotta, un mezzo per combattere le convenzioni e promuovere un'arte al servizio della società.
L’evento organizzato dall'Associazione Gorkij si pone l’obiettivo di riportare l’attenzione su questo artista visionario, che con il suo impegno ha saputo influenzare profondamente non solo il teatro, ma anche la letteratura, la pittura e la musica del suo tempo.