Possiamo dire quindi che i russi, i bielorussi ed anche gli ucraini hanno scoperto le reliquie ed il corpo di Sant'Andrea ad Amalfi solo recentemente perché dopo la visita di Andrei Murav’ёv,
nell’800 seguì la Rivoluzione, poi la guerra ed altri eventi per cui solamente negli anni novanta del ‘900 gli ortodossi orientali ne hanno conosciuto l’esistenza.
Per quanto riguarda questo territorio, venti anni fa è stata fondata a Napoli una nuova comunità ortodossa che, proprio a causa della vicinanza con Amalfi, è stata intitolata a Sant’Andrea per cui la parrocchia napoletana ha una venerazione particolare verso il Santo raffigurato in vari punti della Chiesa e sull’iconostasi e troviamo qualche piccola reliquia dedicata. Il tutto costituisce un riferimento importante per gli ortodossi che vivono a Napoli e dintorni. Ogni anno, alla vigilia della festa i “ fedeli” provenienti da Napoli, giungono in pellegrinaggio ad Amalfi, dove ricevono accoglienza anche dai residenti. Quest’anno il gruppo è guidato da padre Michail Povaljaev, un ucraino di Charkiv, da tempo in Italia, che è stato prima parroco in Sardegna, poi a Napoli. Insieme a lui è anche un altro sacerdote, padre Avgustin Morozov, un monaco venuto in Italia per studiare a Roma presso l’Istituzione Teologica Pontificia. Oggi guida a Salerno una piccola comunità ortodossa mista formata da ucraini, moldavi e russi. In questo modo la chiesa multietncia cerca, con le preghiere, di superare questi terribili tempi caratterizzati da una guerra fratricida.
Oggi 11 Dicembre 2022 vigilia della Festa di Sant’Andrea, siamo qui riuniti con padre Avgustin e padre Michail per celebrare il Moleben.
Mi è stato chiesto di sottolineare durante il rito, sia in italiano che in russo, che in slavo ecclesiastico, l’importanza della costruzione del maestoso Duomo dove noi veniamo spesso a pregare il nostro Santo, perché ha permesso la custodia delle reliquie e il culto da parte dei pellegrini.
In chiusura di questo breve incontro, ringrazio tutti i presenti e chi leggerà poi, augurandomi e sperando che le nostre preghiere portino alla pace ed alla salvezza delle nostre anime.