Quanto impegno è occorso per la serata del 7 febbraio?
S.N.: La serata del 7 febbraio è stata organizzata dall’Ambasciata russa a Roma. In questo progetto abbiamo collaborato occupandoci della “Giornata dei diplomatici russi” che si festeggia il dieci febbraio.Sottolineo che tra l’Impero russo ed il Regno delle due Sicilie c’è stata sempre un’amicizia diplomatica molto stretta, soprattutto a Napoli. Nel Cimitero di Poggioreale, nell’area ortodossa, abbiamo le spoglie di un Console dell’Impero russo, Alexander Dmitrievic Baturin, morto a Napoli nel 1903. Ricordiamo poi il Conte Andrey Razumovsky, primo ambasciatore dell’Impero russo nel Regno delle due Sicilie. Ha vissuto a Napoli per molti anni e qui ebbe inizio, nel 1777, la sua storia di Diplomatico che si concluse nel 1784.
A me fa piacere collaborare con l’Ambasciata. Ne sono lieta ed orgogliosa perché mi permette di vivere in stretto contatto con la diaspora, di condividere con i miei connazionali questo momento storico particolarmente delicato e mi sento onorata di poter offrire, in tal modo, il mio contributo.
Il mio lavoro di permette proprio di “sentirmi parte” della Comunità e questa sera lo sento in maniera particolare non solo perché l’evento è dedicato all’amicizia secolare fra i due Paesi, ma soprattutto per la prestigiosa premiazione: il conferimento della Medaglia dell’ ”Ordine dell’amicizia” al nostro carissimo Console Onorario Vincenzo Schiavo.
Per gli ospiti dell’Ambasciata russa qui a Roma in via Gaeta 5, il programma della serata prevedel’inaugurazione di una mostra storica, dedicata alla relazione diplomatica tra i due Paesi, l’Impero Russo e il Regno delle due Sicilie.Apre la manifestazione Alexey Paramonov ,Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana. A seguire, il conferimento della Medaglia dell’Ordine dell’Amicizia al Console Onorario Vincenzo Schiavo, un omaggio musicale ed un momento conviviale prima dei saluti finali.